Sindrome dell’ovaio policistico: effetti positivi dell’Inositolo sulla qualità ovocitaria


La sindrome dell’ovaio policistico è la causa più frequente di infertilità da anovulazione cronica nella donna in periodo fertile. La supplementazione d’Inositolo, grazie alla sua capacità di aumentare la sensibilità all’insulina, contribuisce a migliorare la qualità ovocitaria e aumentare il numero di ovociti raccolti dopo stimolazione ovarica in pazienti che si sottopongono a procedure di procreazione medicalmente assistita.

Uno studio ha cercato di determinare gli effetti del mio-Inositolo sulla qualità ovocitaria su un campione di donne con sindrome dell’ovaio policistico. Le pazienti sono state suddivise in due gruppi: al Gruppo A è stata prescritta l’assunzione di 2 gr di mio-Inositolo + 400 microg di Acido Folico 2 volte al giorno, in modo continuativo per 3 mesi; al Gruppo B è stata prescritta solo l’assunzione di 400 microg di Acido Folico.

Al termine del trattamento, il numero dei follicoli di diametro superiore a 15 mm, visibili ecograficamente durante la stimolazione, e il numero degli ovociti recuperati al momento del pick-up sono risultati essere significativamente maggiori nel gruppo trattato con mio-Inositolo, così come il numero medio di embrioni trasferiti e di grado G1. Significativa anche la riduzione del numero medio degli ovociti immaturi ( vescicole germinali e ovociti degenerati ). ( Xagena_2010 )

Ciotta L et al, Minerva Ginecologica 2010;62:525-531



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