Sarcoidosi: la chitotriosidasi umana è un potenziale nuovo marker di gravità della malattia


La sarcoidosi è un disordine granulomatoso multisistemico di eziologia sconosciuta.

Il decorso clinico imprevedibile della malattia ha indotto a ricercare i biomarcatori utili a predire l’outcome ( esito ).

Tra i potenziali marker di sarcoidosi, un’indicatore è rappresentato dalla chitotriosidasi, una chitinasi prodotta da mocrofagi attivati.

La chitotriosidasi è coinvolta nella difesa contro i patogeni cpntenenti chitina.

L’aumentata concentrazione di chitotriosidasi è stata osservata in un numero di malattie da accumulo lisosomiale, tra cui la malattia di Gaucher, e più recentemente anche nella sarcoidosi.

Nel 2004, una significativamente più alta attività plasmatica della chitotriosidasi è stata riportata per la prima volta nei pazienti con sarcoidosi, rispetto ai controlli ( p< 0.01 ); un aumento simile è stato osservato in tempi successivi nel lavaggio broncoalveolare di questi pazienti.

Nel 2007, un aumento dell’attività enzimatica è stata descritta nella saroidosi giovanile.

L’attività della chitotriosidasi è risultata correlata ai livelli dell’enzima di conversione dell’angiotensina nel siero, indicando che questo enzima potrebbe essere un potenziale marker di gravità di sarcoidosi. ( Xagena_2008 )

Bargagh E et al, Respiration 2008; Epub ahead of print



Link: MedicinaNews.it