Posaconazolo nella profilassi delle infezioni fungine invasive


Sono stati pubblicati sul The New England Journal of Medicine 2 studi clinici a supporto dell’efficacia di Posaconazolo ( Noxafil ), una sospensione orale nella profilassi delle infezioni fungine invasive ( IFI ) potenzialmente letali da Aspergillus a Candida in pazienti ad alto rischio.
Per i pazienti ad alto rischio che sviluppano infezioni fungine invasive si registra un tasso di mortalità del 50-90%.
In entrambi gli studi Posaconazolo si è dimostrato significativamente più efficace rispetto ai farmaci di confronto nella prevenzione di aspergillosi invasiva e nella riduzione dei decessi correlati alle infezioni fungine invasive, e in uno studio ha ridotto la mortalità totale.

Oltre 1.200 pazienti sono stati arruolati negli studi che hanno dimostrato una sostanziale minore incidenza di infezioni intercorrenti da Aspergillus con la profilassi con Posaconazolo rispetto ai farmaci di confronto in associazione [ Fluconazolo ( Diflucan ), Itraconazolo ( Sporanox ) ] in pazienti ad alto rischio.
I pazienti includevano soggetti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) con malattia del trapianto contro l’ospite ( GVHD, Graft-versus-Host Disease ) o soggetti con neoplasie ematologiche come la leucemia mieloide acuta ( AML ) o le sindromi mielodisplastiche ( MDS ) con neutropenia prolungata dovuta alla chemioterapia. Nei pazienti neutropenici ad alto rischio la profilassi con Posaconazolo è stata associata a una diminuzione della mortalità totale rispetto ai farmaci di confronto in associazione. Da questi studi è emerso che Posaconazolo ha effetti indesiderati comparabili a quelli di Fluconazolo.

Studi:

A) Confronto fra Posaconazolo e Fluconazolo o Itraconazolo come profilassi in pazienti con neutropenia: lo studio randomizzato, multicentrico, in aperto ha confrontato Posaconazolo sospensione orale 200 mg tre volte al giorno ( n=304 ) con Fluconazolo sospensione orale 400 mg una volta al giorno ( n=240 ) o Itraconazolo soluzione orale 200 mg due volte al giorno ( n=58 ) nella profilassi delle infezioni fungine invasive in pazienti con neutropenia sottoposti a chemioterapia citotossica per leucemia mieloide acuta o sindromi mielodisplastiche.
In questo studio, Posaconazolo versus Fluconazolo o Itraconazolo ha dimostrato una significativa riduzione delle infezioni fungine invasive sospette e provate, l’endpoint primario di questo studio ( 2% vs 8% ), un numero decisamente inferiore di infezioni intercorrenti da Aspergillus ( 1% vs 7% ) e una migliore sopravvivenza globale.

B) Profilassi con Posaconazolo o Fluconazolo nella malattia del trapianto contro l’ospite di entità grave: lo studio randomizzato, multicentrico, in doppio cieco ha messo a confronto Posaconazolo sospensione orale 200 mg tre volte al giorno ( n=301 ) a Fluconazolo in capsule da 400 mg una volta al giorno ( n=299 ) come profilassi delle infezioni fungine invasive in pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche con malattia del trapianto contro l’ospite.
Al termine del periodo di trattamento prefissato di 112 giorni, Posaconazolo, rispetto a Fluconazolo, ha dimostrato una diminuzione delle infezioni fungine invasive provate o probabili, dell’endpoint primario dello studio ( 5% vs 9% ), una significativa riduzione delle infezioni intercorrenti da Aspergillus ( 2% vs 7% ) e una diminuzione della mortalità correlata alle infezioni fungine invasive. ( Xagena_2007 )

Fonte: Schering-Plough, 2007



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