Nei pazienti con sclerosi laterale amiotrofica la Minociclina appare essere dannosa


I risultati di uno studio randomizzato di classe III tra soggetti con sclerosi laterale amiotrofica, hanno mostrato un aumento del 25% del declino neurologico nei pazienti cha hanno ricevuto l’antibiotico Minociclina, rispetto a coloro che hanno assunto placebo.

La Minociclina presenta effetti antiapoptotici ed antinfiammatori in vitro, ed ha mostrato di prolungare la sopravvivenza in modelli animali con varie condizioni neurologiche.

Studi clinici di fase II avevano evidenziato la sicurezza della Minociclina.

Ricercatori del Western ALS Study Group hanno verificato l’effetto della Minociclina sulla progressione della sclerosi laterale amiotrofica.

Allo studio hanno preso parte 412 pazienti.
Dopo un periodo di 4 mesi, i pazienti sono stati assegnati in modo casuale a Minociclina ( dosaggio scalare fino a 400 mg/die ) oppure a placebo, per 9 mesi.

L’endpoint primario era rappresentato dalla differenza nella velocità di cambiamento alla scala ALSFRS-R, mentre l’endpoint secondario comprendeva: la capacità vitale forzata, il test muscolare manuale, la qualità della vita, la sopravvivenza e la sicurezza.

È stato osservato che il deterioramento del punteggio alla scala ALSFRS-R era significativamente più rapido nel gruppo Minociclina, rispetto al placebo.

Nel gruppo Minociclina è stata riscontrata una tendenza non significativa di un più rapido declino negli endpoint secondari e di una maggiore mortalità.
Inoltre, il trattamento con Minociclina è risultato associato ad una più elevata incidenza di eventi avversi neurologici e gastrointestinali non gravi. ( Xagena_2007 )

Fonte: The Lancet, 2007



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