Pregabalin produce effetti negativi sulla funzione cognitiva in volontari sani


I farmaci antiepilettici possono essere associati ad effetti indesiderati neurotossici, tra cui disfunzioni cognitive, un problema di notevole importanza, dato il consueto lungo periodo di trattamento.
Pregabalin ( Lyrica ) è un farmaco antiepilettico relativamente nuovo, ampiamente usato per il trattamento delle crisi epilettiche e per alcuni tipi di dolore cronico, compresa la fibromialgia.

Uno studio ha misurato gli effetti cognitivi prodotti da un trattamento con Pregabalin di 12 settimane in volontari sani.

Complessivamente, 32 volontari sani sono stati randomizzati in uno studio, a gruppi paralleli in doppio cieco, a ricevere placebo oppure Pregabalin ( rapporto: 1:1 ).
Pregabalin è stato titolato per 8 settimane a 600 mg al giorno.

Al basale, e dopo 12 settimane di trattamento, tutti i soggetti sono stati sottoposti a test cognitivi.

In tutto, 30 soggetti hanno completato lo studio ( 94% ); 3 delle 6 misure cognitive target ( test Digit Symbol, Stroop, Controlled Oral Word Association ) hanno evidenziato significative differenze ai test-retest tra i gruppi placebo e Pregabalin, tutti con effetti negativi per Pregabalin ( p<0.05 ).

Questi effetti cognitivi sono stati affiancati da disturbi misurati alla scala PNS ( Portland Neurotoxicity Scale ), una misura soggettiva di neurotossicità ( p<0.01 ).

In conclusione, a dosi convenzionali e di titolazione, Pregabalin ha indotto lievi effetti negativi sulla funzione cognitiva e disturbi da neurotossicità nei volontari sani.
Questi effetti sono uno dei fattori da considerare nella selezione e nel monitoraggio della terapia cronica con i farmaci antiepilettici. ( Xagena_2010 )

Salinsky M et al, Neurology 2010; 74: 755-761



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