Il trattamento ad alto dosaggio con Fingolimod riduce gli infiltrati oculari nell’uveoretinite autoimmune sperimentale


E’ stata esaminata l’efficacia del farmaco immunomodulatore Fingolimod ( FTY720 ) come terapia di salvataggio per l’infiammazione intraoculare non-infettiva.

L’uveoretinite autoimmune sperimentale, correlato murino dell’uveite umana, è stata indotta in topi B10.RIII.
E’ stato osservato che il trattamento con Fingolimod, somministrato 2 giorni prima dell’insorgenza della malattia, ha prevenuto l’infiltrazione della retina da parte delle cellule infiammatorie, con soppressione della malattia a livello istologico.

Una singola dose di Fingolimod è stata sufficiente ad eliminare i leucociti infiltranti la retina entro 2 ore dalla somministrazione.

Inoltre, una singola dose di Fingolimod, somministrata dopo l’insorgenza della malattia non solo ha abolito gli infiltrati nella retina, ma ha anche prevenuto le recidive di malattia per almeno 3 settimane.

In conclusione, il trattamento ad alto dosaggio, per un breve periodo, con Fingolimod ha ridotto rapidamente gli infiltrati oculari nell’uveoretinite autoimmune sperimentale.
Somministrato nei primi stadi dell’infiammazione intraoculare, Fingolimod può risolvere la malattia. ( Xagena_2008 )

Raveney BJ et al, Arch Ophthalmol 2008; 126: 1390-1395



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XagenaFarmaci_2008