Nessun diverso beneficio nella forma duttale invasiva e in quella lobulare invasiva per le pazienti con tumore al seno sottoposte a terapia di mantenimento con Trastuzumab per 1 anno


Le pazienti con tumore al seno invasivo lobulare che hanno partecipato allo studio HERA ( Herceptin Adjuvant ) hanno ottenuto benefici analoghi dal trattamento di mantenimento per un anno con l’anticorpo monoclonale Trastuzumab ( Herceptin ) alle pazienti con un carcinoma duttale invasivo.

Sono stati confrontati gli esiti di 187 donne che soffrivano di un tumore alla mammella lobulare invasivo con quelli di 3213 donne con un carcinoma duttale invasivo, tutte seguite per 4 anni.

La terapia di mantenimento con Trastuzumab per un anno è lo standard di cura per le donne con tumore mammario HER2-positivo trattate in fase adiuvante.
Lo studio HERA ha dimostrato che la terapia di mantenimento con Trastuzumab per 1 anno ha migliorato la sopravvivenza libera da malattia rispetto al non trattamento di mantenimento; ma non è stato evidenziato alcun vantaggio nel prolungare il mantenimento per 2 anni.

Dopo 8 anni, la sopravvivenza libera da malattia nelle pazienti sottoposte a mantenimento con Trastuzumab per 1 anno è risultata pari al 76%.

L'analisi ad interim a 3 anni aveva suggerito un lieve vantaggio della terapia di mantenimento più lunga ( 89.1% versus 86.7%), ma il monitoraggio per altri 5 anni non ha confermato il beneficio del prolungamento di un altro anno.

Lo studio aveva coinvolto in tutto 5102 pazienti arruolate nel periodo 2001-2005, e assegnate alla sola osservazione o alla terapia di mantenimento con Trastuzumab per 1 anno o 2 anni, dopo l’intervento chirurgico di resezione e una terapia sistemica adiuvante o neoadiuvante prima della randomizzazione.

L'analisi attuale ha mostrato che le pazienti con un carcinoma lobulare invasivo e quelle con un carcinoma duttale hanno mostrato un pattern di ricaduta simile riguardo al primo sito di comparsa della malattia.
Rispetto alla sola osservazione, l’hazard ratio ( HR ) di sopravvivenza libera da malattia per le pazienti sottoposte a mantenimento con Trastuzumab per 1 anno è risultato pari a 0.63 nel sottogruppo con un carcinoma lobulare invasivo e 0.77 in quello con un carcinoma duttale invasivo, senza una differenza significativa tra i due gruppi ( P = 0.49 ).

Risultati simili sul fronte della sopravvivenza globale. Rispetto alla sola osservazione, l’hazard ratio per le pazienti sottoposte a mantenimento con Trastuzumab per 1 anno è risultato pari a 0.60 nel sottogruppo con un carcinoma lobulare invasivo e 0.86 in quello con un carcinoma duttale invasivo, senza una differenza significativa tra i due gruppi ( P=0.29 ).

Sulla base di questi risultati, non ci sono evidenze che le pazienti con un carcinoma lobulare invasivo traggano un beneficio diverso dalla terapia di mantenimento per 1 anno con Trastuzumab rispetto a quelle con carcinoma duttale invasivo. ( Xagena_2013 )

Fonte: Journal of Clinical Oncology, 2013

Xagena_Medicina_2013