Tumore alla mammella: l’invasione linfovascolare predice una ridotta sopravvivenza


L’invasione linfovascolare ( LVI ) è definita come la presenza di cellule cancerose all’interno di uno spazio rivestito di cellule endoteliali ( vasi linfatici o vasi sanguigni ) nella mammella.
Le pazienti con tumore alla mammella positivo per il recettore ormonale ( HR+ ) o per il recettore del fattore di crescita dell’epidermide umano 2 ( HER+ ) senza invasione linfovascolare presentano migliore sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) e sopravvivenza globale ( OS ).
Le pazienti con invasione linfovascolare e carcinoma al seno triplo negativo ( TNBC ) presentavano, invece, sopravvivenza senza progressione e sopravvivenza globale peggiori.

Queste le conclusioni di una analisi retrospettiva riguardante 166 donne con tumore alla mammella invasivo operabile trattate con chemioterapia neoadiuvante a base di Adriamicina e taxano. Le pazienti sono state seguite per una mediana di 31 mesi.

È stata riscontrata invasione linfovascolare in 74 pazienti su 166 (45% ).

Nei modelli multivariati con controllo per sottotipo di tumore mammario l'invasione linfovascolare era associata in modo significativo a una riduzione della sopravvivenza libera da progressione ( hazard ratio, HR=3.76; IC 95%: 2.07–6.83; P inferiore a 0.01 )

Nell’analisi in base al sottotipo i tumori al seno positivi per HR o HER2 senza invasione linfovascolare presentavano migliore sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale, mentre il carcinoma mammario triplo negativo con invasione linfonodale presentava una peggiore sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale.

Lo studio, come tutti gli studi retrospettivi, non consente di dedurre la causalità.

Pochi studi in passato hanno esaminato il ruolo dell’invasione linfovascolare come predittore indipendente della sopravvivenza con chemioterapia neoadiuvante a base di Adriamicina e taxano.
Sono necessari studi di maggiore dimensione con un follow-up più lungo per determinare le implicazioni prognostiche della invasione linfovascolare dopo chemioterapia neoadiuvante in vari sottotipi di popolazioni. ( Xagena_2016 )

Fonte: Breast Cancer Research and Treatment, 2016

Xagena_Medicina_2018