Lapatinib in monoterapia nel tumore del seno avanzato o metastatico con iperespressione di HER2 e con progressione dopo regimi a base di Trastuzumab


Uno studio di fase II ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Lapatinib ( Tykerb ) in pazienti con tumore mammario avanzato o metastatico con iperespressione di HER2 in progressione durante precedenti terapie contenenti Trastuzumab ( Herceptin ).

Sono state coinvolte nello studio 78 donne con cancro al seno di stadio IIIB/IV con sovra-espressione di HER2, trattate in monoterapia con Lapatinib 1.250 o 1.500 mg, 1 volta al giorno, dopo modifica del protocollo.

La risposta del tumore in accordo ai RECIST ( criteri di valutazione della risposta dei tumori solidi ) è stata valutata ogni 8 settimane.

L’espressione di HER2 è stata valutata nel tessuto tumorale con immunoistochimica e FISH.

I tassi di risposta secondo l’investigatore e la revisione indipendente ( risposta completa o parziale ) sono stati, rispettivamente, di 7.7% e 5.1% e i tassi di beneficio clinico ( risposta completa, risposta parziale o malattia stabile per 24 o più settimane ) sono stati pari a 14.1% e 9%.

Il tempo mediano alla progressione è stato di 15.3 settimane dopo revisione indipendente e la sopravvivenza generale mediana di 79 settimane.

I più comuni eventi avversi legati al trattamento sono stati rash ( 47% ), diarrea ( 46% ), nausea ( 31% ) e fatigue ( 18% ).

In conclusione, Lapatinib in monoterapia ha mostrato attività clinica con effetti tossici gestibili nel carcinoma alla mammella avanzato o metastatico con iperespressione di HER2, con progressione dopo precedenti regimi contenenti Trastuzumab. ( Xagena_2009 )

Blackwell KL et al, Ann Oncol 2009; 20: 1026-1031



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