Inibitori di PARP: efficacia di Olaparib nel tumore dell'ovaio


Olaparib ( Lynparza ), è un inibitore di PARP, che ha dimostrato di aumentare la sopravvivenza libera da malattia dopo chemioterapia nelle donne con tumore metastatico dell'ovaio con mutazione dei geni BRCA 1 e 2, con successive recidive.
Il tumore all'ovaio è il più aggressivo tra quelli che possono colpire l’apparato genitale femminile.

Lo studio SOLO2/ENGOT-Ov21 ha confrontato l’effetto del farmaco rispetto a placebo su un gruppo di donne in cui la malattia aveva recidivato, che presentavano mutazioni di uno o entrambi i geni BRCA e che avevano concluso da almeno sei mesi un trattamento chemioterapico a base di Platino.

Le pazienti che hanno assunto Olaparib hanno in media vissuto senza malattia per 19 mesi, rispetto ai 5 delle donne del gruppo controllo.
Anche nel tempo Olaparib ha dimostrato significativi benefici rispetto al placebo. Anche dopo 5 anni una percentuale importante di pazienti ( 15% ) è rimasta in remissione.

Gli inibitori PARP ( poli-ADP ribosio polimerasi ) agiscono annullando i meccanismi di riparazione del DNA nelle cellule neoplastiche dell’ovaio-
Poichè le mutazioni nei geni BRCA non sono presenti nelle cellule sane, l'azione di questi farmaci è molto più selettiva rispetto a quella dei chemioterapici.

Gli effetti collaterali di Olaparib sono: anemia, neutropenia, astenia, dolore addominale e ostruzione intestinale.

Dal Congress ASCO è anche emerso che Olaparib può trovare impiego anche nel management delle recidive del carcinoma al seno metastatico.
Olaparib come trattamento orale in alternativa alla chemioterapia, può ritardare la progressione del carcinoma mammario con mutazione BRCA. ( Xagena_2017 )

Fonte: The Lancet Oncology, 2017

Xagena_Medicina_2017