Donne in postmenopausa con osteoporosi: trattamento con Prolia e gravi infezioni


Sono stati esaminati in dettaglio gli eventi avversi gravi riguardanti le infezioni che si sono verificate nei soggetti trattati con Denosumab ( Prolia ) o placebo nello studio FREEDOM ( Fracture Reduction Evaluation of Denosumab in Osteoporosis every 6 Months ).
Gli eventi avversi gravi di infezioni in soggetti trattati con Denosumab avevano eziologia eterogenea, senza un chiaro modello clinico a indicare un rapporto con il tempo o la durata della esposizione a Denosumab.

Denosumab riduce il rischio di nuove fratture vertebrali, della anca e non-vertebrali, rispetto al placebo.

Nello studio di fase 3 FREEDOM, il profilo di sicurezza generale e di incidenza di eventi avversi, tra cui gli eventi avversi dovuti a infezioni, è stato simile tra i gruppi.

Gli eventi avversi gravi di erisipela e cellulite sono stati più frequenti nei soggetti trattati con Denosumab.

Sono stati ulteriormente valutati i dettagli degli eventi infettivi che si sono manifestati nello studio FREEDOM per comprendere meglio se l'inibizione di RANKL con Denosumab fosse in grado di influenzare il rischio di infezione.

FREEDOM era un studio multicentrico internazionale, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, in donne in postmenopausa con osteoporosi assegnate in modo casuale a ricevere placebo ( n=3.906 ) oppure Denosumab 60 mg ogni 6 mesi ( n=3.902 ).

L'incidenza di eventi avversi ed eventi avversi gravi classificati come infezioni ed infestazioni, è stata confrontata tra i gruppi placebo e Denosumab.

Gli eventi avversi gravi da infezioni che hanno coinvolto il sistema gastrointestinale, il sistema renale e urinario, l’orecchio e il cuore ( endocardite ) sono stati numericamente più alti nel gruppo Denosumab rispetto al gruppo placebo, ma il numero di eventi è stato piccolo.

Non è stata osservata alcuna relazione tra gli eventi avversi gravi da infezione e i tempi di somministrazione o di durata dell'esposizione a Denosumab.

In conclusione, gli eventi avversi gravi da infezioni che si sono verificati con il trattamento a base di Denosumab avevano eziologia eterogenea, senza un chiaro modello clinico a suggerire un rapporto con il tempo o la durata dell'esposizione a Denosumab. ( Xagena_2012 )

Watts NB et al, Osteoporos Int 2012; 23: 1:327-337

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