Efficacia del sistema transdermico a base di Rotigotina nella malattia di Parkinson in fase precoce


E’ stata valutata la risposta al sistema transdermico a base di Rotigotina ( Neupro ), un agonista dopaminergico non ergolinico nei pazienti con malattia di Parkinson in fase precoce.

Lo studio, eseguito in 50 Centri negli Stati Uniti ed in Canada, ha riguardato 277 pazienti.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 2:1 a ricevere terapia con Rotigotina oppure placebo.

Il trattamento con il sistema transdermico a base di Rotigotina ( 2, 4 o 6 mg per 24 ore ) è durato 24 settimane.

L’endpoint principale era rappresentato dalla percentuale di soggetti che hanno ricevuto una risposta del 20% o maggiore alla scala UPDRS parte II ( attività del vivere quotidiano ) e parte III ( funzione motoria ) dal basale alla fine della fase di mantenimento.

Differenze significative riguardo alla percentuale di risposta 20% sono state osservate tra il gruppo trattamento con Rotigotina ed il gruppo placebo ( 19%) ( p<0.001 ) e per i cambiamenti medi dei minimi quadrati nel punteggio della scala UPDRS parte II e III ( -941 per Rotigotina versus – 157 per placebo: p < 0.001 ) e per i cambiamenti percentuali nel punteggio della scala UPDRS ( parte II e III ) ( -15,1 per la Rotigotina versus 7.3 per il placebo; p < 0.001 ).

Il trattamento con Rotigotina ha aumentato in modo significativo i punteggi alla scala CGI ( 57% per Rotigotina versus 30% per placebo; p < 0.001 ), ed ha avuto un effetto positivo sulla qualità della vita.

I più comuni eventi avversi sono state le reazioni ai siti di applicazione, la nausea e la sonnolenza.

I dati dello studio hanno mostrato che il sistema transdermico a base di Rotigotina presenta una maggiore efficacia statisticamente significativa, rispetto al placebo nei pazienti con malattia di Parkinson precoce. ( Xagena_2007 )

Jankovic J et Al, Arch Neurol 2007; 64: 676-682



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