Metodo Narhinel versus soluzione fisiologica salina nella prevenzione delle recidive della rinite virale e delle complicanze associate delle infezioni del tratto respiratorio superiore


Uno studio ha valutato la validità del metodo Narhinel ( aspiratore nasale più soluzione fisiologica salina ) nella prevenzione delle recidive della rinite virale e di qualsiasi sequela associata, in particolare l’otite media acuta e la rinosinusite acuta.

Lo studio prospettico, osservazionale, è stato condotto su bambini di età compresa tra 2 mesi e 2 anni, osservati per 5 mesi durante la stagione fredda, nel Friuli Venezia Giulia. Sono stati osservati 435 pazienti.
La popolazione in studio è stata divisa in due gruppi: il primo di 238 bambini trattati con il metodo Narhinel e il secondo di 197 pazienti trattati con la sola soluzione fisiologica salina.
In conformità con le linee guida di uno studio osservazionale, ai bambini sono stati prescritti i trattamenti terapeutici utilizzati di routine.
Per essere reclutati, i pazienti dovevano soddisfare i seguenti criteri: sintomi suggestivi del comune raffreddore; età maggiore o uguale a 2 mesi e minore o uguale a 2 anni; sesso maschile e femminile.
I pazienti che presentavano una o più delle seguenti caratteristiche non sono stati inclusi: patologie sistemiche; ostruzione nasale congenita (atresia delle coane); infezioni del tratto respiratorio superiore e inferiore diverse dal comune raffreddore; terapia sistemica e/o topica con antibiotici e/o corticosteroidi al momento del reclutamento.

Le valutazioni del paziente sono state effettuate per 5 mesi. La valutazione clinica è stata effettuata al momento iniziale, dopo la prima settimana, e in occasione delle visite mensili descritte come M1-5, e prevedeva l’analisi di diversi parametri clinici ( rinorrea anteriore e posteriore, respirazione orale, respirazione nasale rumorosa, e rumori toracici trasmessi con il naso ) condotta dal pediatra in tutti i momenti dal basale a M5.
Altri parametri sono stati derivati dalle osservazioni quotidiane dei genitori registrate su un diario e riguardavano la qualità del sonno, la dieta e la respirazione, oltre all’assunzione di qualsiasi farmaco durante ogni ricaduta di rinite acuta ( comune raffreddore ).
La recidiva di otite media acuta e rinosinusite acuta veniva valutata dal pediatra al momento M1-2-3-4-5.
La soddisfazione dei genitori e la compliance sono state valutate attraverso un questionario somministrato ai genitori al termine dell’ultima visita ( M5 ).

Nel gruppo Narhinel, l’età media era inferiore ( con significatività statistica ): 8.9 mesi rispetto a 11.4 mesi nel gruppo della soluzione fisiologica salina.

La frequenza di recidive della rinite virale è risultata molto simile nei due gruppi e una riduzione ( statisticamente significativa ) è stata osservata da M3 a M5 in entrambi i gruppi.

La rinorrea, il respiro orale, e altri sintomi respiratori del tratto superiore, sono risultati migliorati in entrambi i gruppi anche se nel gruppo Narhinel il miglioramento era più evidente durante i primi 2 mesi di osservazione.

La frequenza di rinosinusite acuta non ha presentato differenze tra i due gruppi: a M4 e M5, vi era una diminuzione statisticamente significativa della frequenza di episodi.

La frequenza di otite media acuta variava nei due gruppi effettuando dei confronti intra-gruppo: a M5 la riduzione degli episodi era statisticamente significativa nel gruppo Narhinel.

Nel gruppo Narhinel, la rinosinusite acuta e l’otite media acuta sembravano essere molto più controllate ( in termini di frequenza ), soprattutto per quanto riguardava l’otite media acuta.

La frequenza di eventi avversi non era differente nei due gruppi: nel gruppo Narhinel, vi era una differenza ( non-statisticamente significativa e non-clinicamente rilevante ) nel numero di pazienti con reazioni avverse, soprattutto pianto e sanguinamento nasale.
Un grave evento avverso è stato riportato nel gruppo della soluzione fisiologica salina. Un bambino di 14 mesi di età ha sviluppato un laringospasmo risoltosi completamente dopo trattamento in ospedale con Adrenalina. Questo evento non era correlato al trattamento con soluzione salina e pertanto il ricercatore ha considerato la causalità improbabile.
Nel gruppo Narhinel è stato riportato un episodio di convulsioni febbrili di grado moderato in un paziente ( età di 0.9 anni ). La relazione di causalità è stata ritenuta dal ricercatore improbabile.

La soddisfazione dei genitori era maggiore ( con significatività statistica ) nel gruppo Narhinel rispetto al gruppo della sola soluzione fisiologica salina.

Dallo studio è emerso che nella rinite acuta ( raffreddore comune ) entrambi i dispositivi medici sono efficaci. Tuttavia il metodo Narhinel è valido e ha dimostrato risultati migliori nell’otite media acuta e nella rinosinusite acuta.
In aggiunta, il metodo Narhinel, si è dimostrato anche essere più apprezzato dai genitori rispetto alla soluzione fisiologica.
Nell’esperienza degli Autori il metodo Narhinel è risultato sicuro. ( Xagena_2010 )

Montanari G et al, Minerva Pediatrica 2010; 62: 9-21



Link: MedicinaNews.it

Pedia2010