L’impiego degli antibiotici nella prima parte della vita aumenta il rischio d’asma in età pediatrica


L’impiego di antibiotici nel primo anno di vita può aumentare il rischio di asma all’età di 7 anni.

I Ricercatori dell’University of Manitoba in Canada hanno valutato l’associazione tra l’impiego degli antibiotici nel primo anno di vita e l’asma all’età di 7 anni in un coorte nata nel 1995 di 13116 bambini.

Nei bambini trattati con antibiotici nel primo anno di vita, l’asma aveva una maggiore probabilità di svilupparsi all’età di 7 anni, indipendentemente dai classici fattori di rischio di asma.

L’aumentato rischio di asma, è stato osservato con l’uso di antibiotici nelle infezioni del tratto non-respiratorio ( odds ratio aggiustato, OR=1.86 ).

I bambini che hanno ricevuto più di 4 cicli di antibiotici hanno presentato il più alto rischio di asma ( OR aggiustato =1.46 ), soprattutto nei bambini viventi in ambiente rurale, ed in assenza di asma materna, e senza la presenza di un cane nel primo anno di vita.

In questi bambini l’uso della cefalosporina ad ampio spettro era più comune.

Secondo gli Autori, il rischio di sviluppare asma in età pediatrica può essere ridotto evitando l’uso di cefalosporine ad ampio spettro. ( Xagena_2007 )

Kozyrskyj AL et al, Chest 2007; 131: 1763-1759



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XagenaFarmaci_2007