Tumore al polmone: la stadiazione


La stadiazione permette di riunire in determinati gruppi i pazienti affetti da un tumore polmonare, aiutando a scegliere così il trattamento migliore. La stadiazione permette di determinare l'estensione del tumore sia a livello toracico sia in altre parti del corpo e di stabilire la prognosi.
Il più importante fattore di prognosi del tumore polmonare è lo stadio: è importante conoscere il diametro, la sede, e la diffusione del tumore, l'eventuale interessamento dei linfonodi regionali e la presenza o meno di metastasi a distanza.
La stadiazione può essere effettuata sia chirurgicamente sia utilizzando gli esami tomografici. Quando un tumore è scoperto nel polmone, il medico ordinerà anche una TAC dell'addome per studiare il fegato e le ghiandole surrenaliche, così dette perché localizzate al di sopra dei reni. Inoltre, richiederà una TAC del cranio, ed un'eventuale scintigrafia ossea, per accertare se, anche in queste sedi, siano presenti cellule tumorali.
A questo punto potrà anche essere utilizzata la tomografia ad emissione di positroni (PET), che presenta un certo numero di vantaggi (vedi nella sezione successiva il paragrafo ad essa intitolato). Occorre ricordare che si tratta di una metodica che non è disponibile in tutte le strutture ospedaliere. Ovviamente, se si hanno a disposizione apparecchiature radiologiche d'avanguardia, i risultati saranno migliori poiché negli ultimi dieci anni si sono registrati notevoli progressi nell'ambito di queste tecnologie.
La stadiazione permette ai medici e agli operatori sanitari di comprendersi meglio quando discutono del quadro clinico del paziente.
A seconda dei risultati degli esami sopra descritti, il chirurgo toracico, consultandosi con il patologo, il radiologo ed il pneumologo, stabilirà lo stadio del tumore e se questo può essere asportato chirurgicamente. Se non vi sono tracce di cancro in altre parti del corpo, il tumore viene definito "resecabile", cioè può essere asportato. Se sussistono dubbi, viene di solito proposto d'intervenire chirurgicamente, per stabilire con precisione l'estensione del cancro. Questo tipo di stadiazione chirurgica del tumore consiste nell'analizzare, durante l'operazione, i polmoni e i linfonodi della cavità toracica. Se il tumore può essere rimosso, l'asportazione viene compiuta contemporaneamente alla diagnosi e alla stadiazione, cioè durante la medesima operazione chirurgica.
Tratto dal Manuale del Cancro al Polmone realizzato da ALCASE International (Alliance for Lung Cancer Advocacy, Support and Education) e tradotto in Italiano sotto la supervisione dei medici del CulCaSG (Cuneo Lung Cancer Study Group)
( Xagena_2001 )

Dr. Gianfranco Buccheri e Dr. Domenico Ferrigno.