Consumo di Cannabis durante lo sviluppo adolescenziale e suscettibilità allo sviluppo di patologie psichiatriche


L'uso della Cannabis è in progressivo incremento tra gli adolescenti. La legalizzazione della Cannabis sottilinea la necessità di meglio comprendere la relazione tra esposizione alla Cannabis durante l’adolescenza e lo sviluppo di patologie psichiatriche.

Il principio attivo psicoattivo della Cannabis è il Delta-9-Tetraidrocannabinolo ( THC ), molecola che interferisce con il sistema dei cannabinoidi endogeni dell’encefalo, sistema particolarmente coinvolto nello sviluppo neurologico pre- e post-natale.

Il THC ed i relativi composti, possono alterare il corretto sviluppo delle funzioni cognitive di un adolescente, interferendo sul suo sviluppo, predisponendo il giovane utilizzatore di cannabinoidi a patologie motivazionali, affettive e psicotiche.

Diversi studi su esseri umani, tra cui studi prospettici longitudinali, hanno dimostrato che l’utilizzo di Cannabis durante l’adolescenza è associato allo sviluppo di depressione maggiore e dipendenza da sostanze.

L’associazione tra uso di Cannabis e schizofrenia risulta forte, specialmente quando si considerano fattori genetici che interagiscono con l’ambiente.

Questi studi sull’uomo hanno posto le basi per studi caso-controllo effettuati su modelli animali che hanno dimostrato risultati simili in seguito a precoce esposizione ai cannabinoidi.

Data la vulnerabile natura del neurosviluppo dell’adolescente e le modifiche persistenti che seguono ogni esposizione alla Cannabis, le conclusioni evidenziate dagli studi scientifici devono essere attentamente valutate.
Particolari misure di prevenzione devono essere attuate per ridurre l’uso della Cannabis tra i giovani per assicurare loro un corretto sviluppo delle funzioni cognitive. ( Xagena_2013 )

Fonte: Frontiers in Psychiatry - Addictive Disorders and Behavioral Dyscontrol, 2013

Xagena_Medicina_2013