Disturbo bipolare e maniacale: maggiore aderenza alla terapia con Quetiapina


Uno studio retrospettivo ha valutato l’adesione al trattamento dei pazienti con disturbo bipolare in fase maniacale, trattati con antipsicotici atipici e tipici.

Sono stati valutati i dati di 15.224 pazienti con disturbo bipolare in fase maniacale ( criteri ICD-9-CM ), dal gennaio 1999 fino all’agosto 2003.

L’adesione generale è stata misurata mediante il livello di aderenza e durata del trattamento Questo livello di adesione con Quetiapina ( Seroquel ) è risultata maggiore rispetto agli antipsicotici tipici ( 3%; p = 0.002 ) e al Risperidone ( Risperdal ) o all’Olanzapina ( Zyprexa ) del 4% ( p < 0.001 ) e del 2% ( p = 0.001 ), rispettivamente.

I pazienti trattati con Olanzapina ( 2%; p < 0.001 ) e Ziprasidone ( 3%; p = 0.001; Geodon ) hanno mostrato una maggiore adesione rispetto a quelli che hanno assunto Risperidone.

La Quetiapina ed il Risperidone hanno presentato una più lunga durata di trattamento rispetto agli antipsicotici tipici ( 1.05 e 1 mesi, rispettivamente; p < 0.001 ) ed una più lunga durata di trattamento rispetto all’Olanzapina ( 0.75 e 0.79 mesi, rispettivamente; p < 0.001 ) o allo Ziprasidone ( 0.78 mesi, p = 0.002 e 0.69 mesi, p = 0.003, rispettivamente ).

Lo studio ha indicato che, nel disturbo bipolare in fase maniacale, la terapia con Quetiapina può essere associata ad una migliore adesione al trattamento rispetto agli altri antipsicotici atipici e tipici. ( Xagena_2006 )

Gianfrancesco FD et al, J Clin Psychiatry 2006; 67: 222-232






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