Inibitori IL-17A: Secukinumab nel trattamento della psoriasi grave


La psoriasi è una malattia di comune riscontro, non-contagiosa e di tipo autoimmune; la psoriasi a placche è la forma più comune e si manifesta con placche cutanee rosse, in rilievo e in genere ricoperte da uno strato biancastro di cellule cutanee morte.
La psoriasi non è solo un problema estetico, ma una malattia persistente, cronica e talvolta fastidiosa che può influire negativamente sulla vita quotidiana.
Inoltre, un paziente su tre può sviluppare successivamente artrite psoriasica, una malattia che interessa anche le articolazioni, causando sintomi debilitanti, tra cui dolore, rigidità e, talvolta, lesioni articolari irreversibili.
La psoriasi è anche associata a diabete mellito, malattia cardiaca.

Nel corso del 26° Congresso della European Academy of Dermatology and Venereology ( EADV ) a Ginevra, in Svizzera, è stato presentato uno studio riguardante Secukinumab ( Cosentyx ), che ha dimostrato una significativa e duratura risoluzione delle lesioni cutanee in pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave, anche dopo 5 anni di trattamento.

Secukinumab agisce contro l’interleuchina-17A ( IL-17A ), una citochina che svolge un ruolo importante nella patogenesi della psoriasi a placche, dell’artrite psoriasica e della spondilite anchilosante.

L'efficacia e la sicurezza di Secukinumab si sono mantenute per l’intero periodo di trattamento di 5 anni.
I tassi di risposta PASI 75/90/100 si sono mantenuti coerenti. I tassi di risposta PASI 75 e PASI 90 sono stati ottenuti, rispettivamente, dall’89% e dal 69% dei pazienti con psoriasi all’anno 1 ( analisi dei dati osservati ) e questo elevato tasso si è mantenuto nell’anno 5 ( rispettivamente, nell’89% e nel 66% dei pazienti ).
Inoltre, il 44% dei pazienti con psoriasi ha ottenuto una risoluzione completa delle lesioni cutanee ( PASI 100 ) all’anno 1 e questo tasso si è mantenuto fino all’anno 5 ( 41% ).
Nel corso di 5 anni Secukinumab ha continuato a dimostrare un profilo di sicurezza favorevole e coerente e una bassa immunogenicità. ( Xagena_2017 )

Fonte: Novartis, 2017

Xagena_Medicina_2017