Artrite psoriasica attiva: parere positivo del CHMP per Xeljanz, un inibitore delle Janus chinasi


Il Comitato per i Medicinali per uso umano ( CHMP ) dell'EMA ( European Medicine Agency ) ha espresso parere positivo, raccomandando Xeljanz ( Tofacitinib citrate ) 5 mg due volte al giorno ( BID ) per il trattamento dell’artrite psoriasica attiva in combinazione con Metotrexato ( MTX ) nei pazienti adulti che hanno avuto una risposta inadeguada o che sono intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD ).

Tofacitinib è il primo inibitore delle Janus chinasi ( JAK ) a essere indicato per il trattamento dell’artrite psoriasica attiva nei pazienti adulti che hanno presentato una risposta inadeguata o che sono intolleranti a uno o più DMARD.

L’artrite psoriasica è una malattia cronica autoimmune di natura infiammatoria, associata a manifestazione cliniche delle articolazioni periferiche, dei tendini, dei legamenti o della cute.
All’artrite psoriasica possono essere legati diversi sintomi quali: dolori articolari e rigidità, rigonfiamento delle dita dei piedi e delle mani e riduzione del movimento.
Anche se esistono terapie per questa patologia, tuttavia, molti pazienti non rispondono adeguatamente o il beneficio del trattamento si riduce nel tempo.
Si stima che oltre tre milioni di persone in Europa siano affette da artrite psoriasica.

Il parere positivo del CHMP si è basato sui dati del programma di sviluppo clinico di fase 3 denominato OPAL ( Oral Psoriatic Arthritis Trial ), che consisteva in due studi cardine, OPAL Broaden e OPAL Beyond, così come sui dati a lungo termine del prolungamento dello studio OPAL Balance in corso.
I risultati di OPAL Broaden and OPAL Beyond sono stati pubblicati nel 2017 su The New England Journal of Medicine. ( Xagena_2018 )

Fonte: Pfizer, 2018

Xagena_Medicina_2018