Sindrome fibromialgica: efficacia comparativa e accettabilità di Amitriptilina, Duloxetina e Milnacipran


E’ stata compiuta una meta-analisi con l’obiettivo di valutare e confrontare l'efficacia e l'accettabilità degli antidepressivi Amitriptilina ( Laroxyl ), Duloxetina ( Cymbalta ) e Milnacipran ( Ixel ) per la sindrome fibromialgica.

Gli endpoint di interesse erano: la riduzione dei sintomi ( dolore, stanchezza, disturbi del sonno e riduzione della qualità di vita correlata alla salute, o HRQOL ) e l'accettabilità ( tassi di abbandono dello studio ).

Dieci studi su Amitriptilina ( 612 pazienti ), 4 studi su Duloxetina ( 1411 pazienti ) e 5 studi su Milnacipran ( 4129 pazienti ) hanno soddisfatto i criteri di inclusione.
La qualità metodologica di molti studi riguardanti l’Amitriptilina era scarsa, quella degli studi su Duloxetina e Milnacipran era, invece, alta.

I tre farmaci sono risultati più efficaci rispetto al placebo, tranne Duloxetina per la fatica, Milnacipran per i disturbi del sonno e Amitriptilina per HRQOL.
Gli effetti significativi di Amitriptilina e Duloxetina erano piccoli e quelli di Milnacipran non-sostanziali.

Nei confronti indiretti aggiustati, l’Amitriptilina era superiore a Duloxetina e a Milnacipran nella riduzione del dolore, dei disturbi del sonno, della stanchezza e delle limitazioni di HRQOL.

La Duloxetina era superiore a Milnacipran nel ridurre il dolore, i disturbi del sonno e le limitazioni di HRQOL.

Milnacipran era superiore a Duloxetina nel ridurre la fatica.

Non ci sono state differenze significative di accettabilità dei tre farmaci.

In conclusione, l’Amitriptilina non può essere considerata come il gold standard della terapia per la sindrome fibromialgica con antidepressivi a causa dei limiti metodologici dei suoi studi. ( Xagena_2011 )

Häuser W et al, Rheumatology 2011; 50: 532-543



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