Terapia dell’artrite reumatoide: Metotrexato dopo fallimento con Sulfasalazina


Il Metotrexato ( Metotrexate ), da solo o in combinazione con Sulfasalazina ( Salazopyrin En ), è efficace nel trattamento dell'artrite reumatoide. Gli studi hanno mostrato che, dopo il fallimento della Sulfasalazina, l'aggiunta ad essa di Metotrexato è più efficace di un passaggio al solo Metotrexato. Non è stato ancora analizzato se questo sia anche il caso nella pratica quotidiana.

E’ stato svolto uno studio per confrontare l'efficacia di un passaggio a una monoterapia con Metotrexato con l'aggiunta di Metotrexato a Sulfasalazina nella pratica clinica quotidiana dei pazienti con artrite reumatoide nel caso in cui la monoterapia con Sulfasalazina avesse fallito.

Un totale di 230 pazienti in cui il trattamento in monoterapia con Sulfasalazina era fallito, sono stati seguiti per un massimo di 52 settimane; 124 soggetti ha subito un passaggio al solo Metotrexato, mentre 106 pazienti hanno ricevuto la combinazione di Metotrexato e Sulfasalazina. L'endpoint primario era la variazione media nel punteggio di attività della malattia ( DAS28 ) dopo 24 settimane.

Entrambi i gruppi di trattamento hanno mostrato una diminuzione significativa di DAS28 dopo 24 settimane, in modo simile nei due gruppi.

Le analisi di sopravvivenza del farmaco hanno dimostrato che la possibilità di interrompere un DMARD ( disease-modifying antirheumatic drug ) entro 52 settimane era maggiore nel gruppo trattato con l’associazione di farmaci ( p<0,001 ).

In conclusione, nei pazienti con artrite reumatoide la cui terapia con Sulfasalazina è fallita, l'efficacia clinica di un passaggio alla monoterapia con Metotrexato era simile a quella dell'aggiunta di Metotrexato, suggerendo che nella pratica clinica quotidiana un passaggio a Metotrexato è una buona opzione per i pazienti con risposta inadeguata alla Sulfasalazina. ( Xagena_2009 )

Schipper LG et al, Rheumatology 2009; 48: 1247-1253



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