Lupus eritematoso con tamponamento cardiaco indotto da Isoniazide


Il lupus eritematoso indotto da farmaci ha un'incidenza di 15.000-20.000 casi all'anno e rappresenta circa il 5-10% della casistica totale.
Circa il 22% dei pazienti trattati con Isoniazide per una durata media di 6 mesi sviluppano anticorpi antinucleari (ANA).
Il lupus eritematoso indotto da Isoniazide si menifesta generalmente sotto forma di artralgia o artrite con anemia.
In metà dei casi si ha febbre e pleurite, mentre la pericardite si osserva nel 30% dei casi.
L'anticorpo IgG al complesso (H2A-H2B)-DNA sembra essere specifico per il lupus eritematoso indotto dall'Isoniazide.
Il lupus eritematoso che si presenta con il tamponamento cardiaco è una caratteristica comune a diversi farmaci, tra cui: Idralazina, Procainamide, e Sulfasalazina.
I Ricercatori della Divisione di Cardiologia della Creighton University di Omama (USA) hanno riportato il caso di lupus eritematoso con tamponamento cardiaco in un uomo di 73 anni, trattato per 8 mesi con Isoniazide al dosaggio di 300 mg al giorno.
Il paziente ha risposto alla sospensione dell'Isoniazide e alla creazione di una finestra pericardica. ( Xagena_2002 )

Siddiqui MA & Khan IA , Am J Ther 2002; 9 : 163-165