Artrite reumatoide: rischio di eventi avversi tra cui infezioni gravi con Tocilizumab


Per valutare il rischio di eventi avversi in pazienti con artrite reumatoide trattati con Tocilizumab ( Actremra, RoActemra ), un anticorpo del recettore IL-6, sono stati valutati gli studi randomizzati e controllati pubblicati.

Sono state condotte meta-analisi ad effetto fisso per confrontare l'incidenza di eventi avversi dopo il trattamento con Tocilizumab 8 e 4 mg/kg in combinazione con Metotrexato ( MTX; Methotrexate ) e 8 mg/kg di Tocilizumab in monoterapia, con controlli.

Sono stati analizzati 6 studi ( 4 studi clinici con terapia di combinazione con Tocilizumab 8 mg/kg e Metotrexato, 3 dei quali hanno anche valutato la dose di 4 mg/kg ); 3 studi hanno valutato Tocilizumab 8 mg/kg in monoterapia.

Gli odds ratio ( OR ) complessivi hanno rivelato significatività statistica per un aumentato rischio di eventi avversi nel gruppo 8 mg/kg in combinazione rispetto ai controlli ( OR=1.53 ).

Il rischio di infezione è risultato significativamente più alto nel gruppo 8 mg/kg in combinazione rispetto ai controlli ( OR=1.30 ).

Non c'è stato aumento nell'incidenza di tumori maligni, riattivazione della tubercolosi, o epatite.

In conclusione, Tocilizumab in combinazione con Metotrexato come trattamento per l’artrite reumatoide è associato a un piccolo ma significativo aumento del rischio di eventi avversi, che è comparabile con quello di altri farmaci biologici.
La vigilanza per gli effetti indesiderati è, quindi, indispensabile in tutti i pazienti trattati con questi immunosoppressori. ( Xagena_2011 )

Campell L et al, Rheumatology 2011; 50: 552-562



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