Tumore polmonare non a piccole cellule: benefici per alcuni pazienti dall'aggiunta di MetMAb a Erlotinib


Un sottogruppo di pazienti affetti da tumore ai polmoni sembra vivere più a lungo e mostrare un rallentamento nella progressione della malattia grazie a un nuovo farmaco mirato per una molecola associata al tumore chiamata MET aggiunto al trattamento con Erlotinib ( Tarceva ).

Lo studio ha riguardato 128 pazienti con tumore del polmone avanzato non-a-piccole cellule, assegnati in modo casuale al trattamento con Erlotinib più placebo, o Erlotinib più MetMAb, un anticorpo monoclonale che si lega specificamente al recettore MET sulle cellule tumorali.

Tra il 51% di pazienti il cui tumore esprimeva MET, coloro che hanno ricevuto Erlotinib più MetMAb hanno mostrato una migliore sopravvivenza complessiva e più lunga sopravvivenza libera da progressione, rispetto a quelli trattati con Erlotinib più placebo.
Viceversa, i pazienti i cui tumori non esprimono la proteina MET sembrano peggiorare, se trattati con la combinazione di MetMAb e Erlotinib. Le ragioni di questa scoperta sono per ora poco chiare. ( Xagena_2010 )

Fonte: ESMO, 2010