Lattoferrina: effetti immunomodulatori nelle cellule che presentano l’antigene


La Lattoferrina rappresenta un elemento chiave nel sistema immunitario dei mammiferi.

In questo studio Ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, hanno valutato l'influenza che può avere la Lattoferrina di origine bovina sulla differenziazione/attivazione delle cellule dendritiche generate dai monociti, in presenza di interleuchina-4 ( IL-4 ) e del fattore GM-CSF ( fattore di crescita dei granulociti e dei macrofagi ).

I risultati di questo studio hanno indicato che anche se la Lattoferrina di origine bovina non influenzasse in modo significativo la differenziazione dei monociti in cellule dendritiche, quando aggiunto poco dopo aver piastrato le cellule, la Lattoferrina bovina interferisce notevolmente con l'attivazione delle cellule dendritiche indotta da differenti ligandi del recettore Toll-like ( TLR ).

In questo studio si è scoperto che l'aggiunta di Lattoferrina di origine bovina alle cellule dendritiche immature prima del lipopolisaccaride ( LPS ), poli I:C o R848, riduce notevolmente la modulazione di CD38, delle molecole co-stimolatorie e delle molecole MHC di classe II, oltre alla secrezione di citochine effettrici, come ad esempio IL-12, TNF-alfa e IL-6, mentre non ha effetto sulla produzione di IL-10.

Inoltre, la stimolazione delle cellule dendritiche derivanti da monociti ( MD-DC ), esposte alla Lattoferrina di origine bovina, con un agonista TLR non comporta alcuna riduzione della capacità di uptake dell'antigene, rispetto alle cellule controllo. Al contrario, il trattamento delle cellule dendritiche derivanti da monociti con Lattoferrina di origine bovina, prima dell’aggiunta di CD40L, non interferisce significativamente con le modificazioni fenotipiche e funzionali indotte dalla maturazione.

Infine, le cellule dendritiche esposte a Lattoglobina di origine bovina prima di indurre la maturazione con lipopolisaccaride o poli I-C mostra ridotta capacità allostimolatoria nelle reazioni leucocitarie miste, rispetto alle cellule controllo.

Una ridotta produzione di IFN-gamma è osservata in una co-coltura di cellule dendritiche e cellule T, mentre i livelli di IL-4 non risultano aumentati.

Una ridotta espressione di CD154 (CD40L), un marcatore di attivazione dei linfociti T, è osservata in una co-coltura con linfociti T e cellule dendritiche, esposte a Lattoferrina di origine bovina, stimolate con LPS o poli I-C.

Questi effetti mediati dalla Lattoferrina di origine bovina sulle cellule dendritiche possono rappresentare una strategia per bloccare il reclutamento delle cellule dendritiche e l'attivazione del recettore Toll-like durante il processo infiammatorio. Questo rappresenta un’ulteriore prova del ruolo critico che svolge questa sostanza nella regolazione della risposta infiammatoria e immunitaria. ( Xagena_2009 )

Puddu P et al, IXth International Conference on Lactoferrin, 2009



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