Il neonato, primi esami clinici


Dopo alcune ore dalla nascita, oltre a una valutazione sommaria del neonato ( lunghezza, peso, circonferenza cranica, ecc. ) si devono prendere in considerazione le principali funzioni vitali del neonato ( respirazione, colorito, sistema cardiocircolatorio ), osservare eventuali anomalie fisiche ed effettuare un esame neurologico.

La lunghezza alla nascita è di 50-51cm nel maschio, e 49-50cm nella femmina. Normalmente nel corso del primo mese il neonato cresce di 5cm, nel secondo mese cresce di 2cm; dal terzo al settimo mese cresce mensilmente di circa 2cm e successivamente cresce di 1cm al mese fino all’anno di età, quando la lunghezza si aggirerà intorno ai 73-75cm.
La circonferenza cranica è di 35 +/- 2cm e quella toracica 33+/- 2cm.

Valutazione delle principali funzioni vitali

Respirazione: la frequenza e il ritmo respiratorio vanno da 30-40 atti/minuto nel neonato a termine a valori maggiori di 40 atti/minuto nel neonato pretermine; una frequenza sopra i 60 atti/minuto può essere indice di una patologia cardiovascolare o neuro-motoria.

Colorito: dopo avere rimosso con lavaggio la vernice caseosa ( sottile strato di cellule epidermiche protettive che avvolgono il neonato durante la vita intrauterina ), la cute risulta di un color roseo; la presenza di eventuale pallore cutaneo può essere indice di asfissia, anemia, shock o edema.

In molti neonati compare un intenso arrossamento generalizzato che è un fenomeno irritativo non infiammatorio e generalmente scompare nell’arco di 24 ore; talvolta un altro tipo di arrossamento, che interessa però solo il corpo e non la testa, compare al 2°-3° giorno dalla nascita ( possibile conseguenza di una reazione allergica agli indumenti ).

Altri fenomeni di natura fisiologica sono il milio ( eruzione di fini granuli sebacei ), e la sudamina, costituita da piccole vescicole contenenti sudore che non fuoriesce per occlusione dei dotti delle ghiandole sudoripare.

Dopo un parto difficoltoso è possibile osservare sul corpo del neonato numerose petecchie specie al capo. Macchie brune sul dorso non sono preoccupanti; queste svaniranno entro l’anno di età. Anomalie cutanee nella linea mediana dorsale lombosacrale quali angiomi, fossette polinodali, lipomi, ciuffi di peli possono essere espressione di una eventuale spina bifida occulta.

Sistema cardio-circolatorio: il passaggio dalla circolazione fetale a quella definitiva può avvenire in un intervallo di tempo che va da poche ore a qualche giorno dopo la nascita.
La frequenza cardiaca nel neonato varia da 90 battiti/minuto nel sonno a 180 battiti/minuti nel pianto. L’allontanamento da questo intervallo può far pensare a problemi di natura cardio-circolatoria.

Tono muscolare: il neonato sano presenta un tipico atteggiamento in ipertono flessorio generalizzato, associato ad una ipotonia dei muscoli del collo. Il riscontro di tremori ritmici alle estremità non è significativo, mentre tremori convulsi possono essere indice di stanchezza, e scompaiono alla stimolazione.

Cranio e volto: la valutazione del cranio ( per esempio delle fontanelle ) permette di osservare l’eventuale presenza di patologie ( osteogenesi imperfetta, ipotiroidismo, ecc ).

L’esame del volto nel suo insieme e in modo particolare consente di evidenziare l’eventuale presenza di malattie cromosomiche ( epicanto, ipertelorismo, filtro allungato, basso impianto delle orecchie ), paralisi del nervo facciale ( muscoli sterno-cleido-mastoideo e buccinatore di dimensioni anomale ), palatoschisi ( mancata fusione del palato con comunicazione della cavità orale con quella nasale ), e altre anomalie.

Addome e apparato digerente: al momento della nascita il neonato presenta una parete addominale ipotonica, il fegato è di regola fisiologicamente palpabile. Il tralcio ombelicale deve essere ispezionato soprattutto alla sua base, per rilevare possibili infezioni, emorragie o persistenza del dotto onfalo-mesenterico. Inoltre avviene l’accertamento della pervietà dell’orifizio anale e del tono del suo sfintere.

Arti ed estremità: gli arti superiori sono più lunghi rispetto agli inferiori; con alcune manovre cliniche viene esclusa la presenza di lussazione dell’anca; le malposizioni dei piedi ( di riscontro frequente ) devono essere corrette mediante posture adatte; il riscontro di possibili fratture clavicolari da parto deve essere risolto con bendaggio leggero.

Genitali esterni: nel maschio vengono valutate le dimensioni dello scroto, la presenza dei testicoli nel sacco scrotale, eventuale ipospadia.
Nella femmina vengono valutati i genitali esterni separando bene le grandi labbra; imene protuberante e eventuale presenza di muco o talvolta piccole quantità ematiche sono nella norma.
Particolare attenzione va rivolta nell’identificare eventuali stati di intersessualità.

Esame neurologico: vengono valutati i riflessi nervosi neonatali ( riflesso del cercamento, riflesso di suzione, riflesso di pressione polmonare, riflesso della colonna vertebrale, ecc. ). Enorme importanza riveste il comportamento del neonato globalmente. ( Xagena_2010 )

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