Schizofrenia: scarsa efficacia del potenziamento con Topiramato nei pazienti in trattamento con Clozapina


La persistenza di sintomi psicotici, affettivi, cognitivi e psicosociali nonostante l’uso dei farmaci è comunemente osservata nei pazienti schizofrenici.

Uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, di 24 settimane, ha valutato l’efficacia della terapia aggiuntiva con Topiramato ( Topamax ) sulla sintomatologia clinica e sulla funzionalità cognitiva in un campione di pazienti affetti da schizofrenia resistente al trattamento, in cura con Clozapina ( Leponex ).

Dopo le valutazioni cliniche e cognitive i pazienti sono stati randomizzati a ricevere fino a 200 mg/die di Topiramato o un placebo.
Un campione finale di 43 pazienti ha completato lo studio.

I risultati ottenuti hanno indicato che il Topiramato sembra essere scarsamente efficace nel ridurre la sintomatologia clinica in pazienti schizofrenici che hanno avuto una risposta clinica incompleta alla Clozapina.

Per quanto riguarda le funzioni cognitive, è stata osservata nel campione una tendenza a manifestare alterazioni cognitive nei domini esaminati, e i pazienti inclusi nel gruppo con Topiramato hanno espresso disturbi cognitivi parzialmente confermati da un lieve peggioramento delle prestazioni su alcuni test cognitivi.

La schizofrenia è una patologia eterogenea per quanto riguarda la fisiopatologia, pertanto i dati che riflettono la risposta media di un campione di pazienti possono non riuscire a rivelare gli effetti terapeutici. Sono necessarie ulteriori ricerche per meglio identificare i sottogruppi di pazienti con caratteristiche peculiari che possono mostrare responsività ai farmaci sperimentali e alle strategie di potenziamento. ( Xagena_2010 )

Muscatello M et al, J Psychopharmacol 2010



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