Trodelvy nel cancro uroteliale in fase avanzata - Approvazione da parte della Agenzia statunitense FDA


Trodelvy ( Sacituzumab govitecan ) trova indicazione nel trattamento dei pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico che avevano precedentemente ricevuto chemioterapia contenente Platino e un inibitore PD-1 o PD-L1.

Sacituzumab govitecan è un coniugato farmaco-anticorpo che combina un anticorpo contro l'antigene Trop-2 e rilascia SN-38, il metabolita del farmaco chemioterapico Irinotecan, direttamente nelle cellule cancerose del microambiente tumorale.

La FDA ha basato questa approvazione, in parte, sui dati dello studio TROPHY multicentrico a braccio singolo, che ha riguardato 112 pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico che avevano precedentemente ricevuto chemioterapia contenente Platino e un inibitore PD-1 o PD-L1.

I pazienti hanno ricevuto 10 mg/kg per via endovenosa di Sacituzumab govitecan nei giorni 1 e 8 di un ciclo di trattamento di 21 giorni.

Il tasso di risposta obiettiva e la durata della risposta, valutate utilizzando i criteri RECIST versione 1.1, sono serviti come endpoint primari dello studio.

E' stato riportato un tasso di risposta globale ( ORR ) confermato del 27.7% ( IC 95%, 19.6-36.9 ), con un tasso di risposta completa del 5.4% e un tasso di risposta parziale del 22.3%.
La durata mediana della risposta tra i 31 pazienti che hanno risposto è stata di 7.2 mesi ( IC 95%, 4.7-8.6 ).

Gli eventi avversi che si sono verificati in oltre il 25% dei pazienti trattati con Sacituzumab govitecan hanno incluso: neutropenia, nausea, diarrea, affaticamento, alopecia, anemia, vomito, costipazione, diminuzione dell'appetito, eruzione cutanea e dolore addominale. ( Xagena_2021 )

Fonte: Gilead, 2021

Xagena_Medicina_2021