Tumore al testicolo: il 93% dei pazienti è senza malattia a 5 anni dalla diagnosi e può essere considerato guarito


Oltre 63mila uomini in Italia vivono con un tumore germinale del testicolo, malattia altamente curabile, ma che non deve essere sottovalutata. Ben il 93% dei pazienti è senza malattia a 5 anni dalla diagnosi e può essere considerato guarito.

I trattamenti risultano efficaci, con sempre meno effetti collaterali, ma impattano ancora fortemente sulla vita della persona. Tra i miglioramenti più sensibili, la possibilità di preservare la fertilità. Oggi la paternità, dopo la somministrazione delle terapie, è raggiunta in oltre il 70% dei casi.

Il tumori al testicolo è una neoplasia in cui i risultati in termini di guarigioni sono eccellenti. Tuttavia la diagnosi del tumore presenta delle conseguenze non-trascurabili sulla vita del paziente. Il testicolo è un organo fortemente associato alla mascolinità, alla sfera sessuale e ovviamente anche alla fertilità.
La patologia colpisce soprattutto uomini con meno di 40 anni e un paziente guarito ha il diritto di tornare ad una vita normale.
La fertilità si può preservare anche per chi ha subito l’asportazione dell’organo e poi ha ricevuto chemioterapia o radioterapia.

La maggior parte dei pazienti si presenta con una massa scrotale, che è indolore o a volte associata a dolore sordo e intenso. In un piccolo numero di pazienti, l'emorragia intratumorale può causare un dolore acuto localizzato e dolorabilità.
Divresi pazienti scoprono la massa dopo piccoli traumi scrotali.

Il trattamento del cancro testicolare consiste in: orchiectomia radicale inguinale, radiazione o chemioterapia per il seminoma, chemioterapia o linfadenectomia retroperitoneale per i non seminomatosi, sorveglianza attiva.

Le masse linfonodali di dimensioni superiori a 5 cm, le metastasi linfonodali al di sopra del diaframma o le metastasi viscerali richiedono una chemioterapia iniziale combinata, a base di Cisplatino, seguita dall'intervento chirurgico di consolidazione della massa residua. Tale trattamento controlla di solito il tumore per un lungo periodo.
Poichè la fertilità è spesso compromessa, si deve prendere in considerazione la conservazione dello sperma prima del trattamento. ( Xagena_2022 )

Fonte: V Convegno Nazionale dell’Italian Germ cell cancer Group ( IGG ), 2022

Xagena_Medicina_2022