Carcinoma uracale della vescica: un'analisi del National Cancer Database


Data la bassa incidenza del carcinoma uracale della vescica ( UCB ), sono disponibili limitati dati pubblicati da coorti contemporanee basate sulla popolazione.
L'obiettivo dello studio è stato quello di descrivere le caratteristiche demografiche, clinicopatologiche e gli esiti di sopravvivenza dei pazienti con diagnosi di carcinoma uracale della vescica.

E' stato esaminato il National Cancer Database ( 2004-2016 ) per i pazienti affetti da carcinoma uracale della vescica.

Sono stati identificati 841 pazienti con carcinoma uracale della vescica. Il sottotipo istologico più comune era l'adenocarcinoma non-mucinoso ( 39,6% ).
Circa il 50% aveva una malattia maggiore o uguale a cT2, e il 14,3% presentava metastasi alla diagnosi.

La cistectomia parziale è stata eseguita nel 60% dei pazienti e la dissezione linfonodale ha interessato 377 pazienti ( 44,8% ), con un aumento temporale specifico dell'utilizzo durante il periodo di studio ( p inferiore a 0,001 ).

La sopravvivenza globale mediana era di 59 mesi e la sopravvivenza globale a 5 anni è stata pari al 49%.

Nei pazienti con malattia localizzata / localmente avanzata, non è stata trovata alcuna associazione tra cistectomia parziale e radicale ( rapporto di rischio [ HR ] 1,75; IC 95%, 0,72-4,3 ) così come la somministrazione di chemioterapia perioperatoria ( HR 1,97; IC 95%, 0,79-4,90 ) e gli esiti.

Il ricevimento della terapia sistemica non è stato associato a beneficio in termini di sopravvivenza ( HR 0,785, IC 95%, 0,37-1,65 ) nella coorte di malattia metastatica.

In conclusione, questa ampia coorte basata sulla popolazione ha fornito informazioni sulla gestione chirurgica e sulla terapia sistemica, senza una chiara evidenza di associazione tra chemioterapia e sopravvivenza nel contesto perioperatorio e metastatico.( Xagena_2022 )

Dursun F et al, Cancer Med 2022;11: 4273-4282

Xagena_Medicina_2022