Januvia potrebbe avvantaggiarsi dalla caduta di Avandia


22 Maggio 2007 - Nel 2006, GlaxoSmithKline ( GSK ) ha realizzato 3 miliardi di dollari dalle vendite del farmaco antidiabetico Avandia ( Rosiglitazone ).
Attualmente Avandia è il secondo blockbuster dell’azienda dopo Seretide / Advair ( Fluticasone + Salmeterolo ).

Dopo la notizia apparsa sul The New England Journal of Medicine ed il safety alert dell’FDA, le vendite di Avandia potrebbero contrarsi.

La caduta di Avandia potrebbe avvantaggiare il nuovo antidiabetico di Merck, Januvia ( Sitagliptin ), un inibitore DPP-IV.

Alla Borsa di Londra il titolo GlaxoSmithKline ha perso più dell’8% in 2 giorni.

Lo studio pubblicato su NEJM porta la firma di Steven Nissen, un cardiologo della Cleveland Clinic negli Stati Uniti.
L’analisi dei dati ha mostrato un aumento del rischio di infarto miocardico del 43% ed un aumento del 64% di morte per cause cardiache, tra i pazienti che assumevano Avandia.

Contemporaneamente, l’FDA ( Food and Drug Administration ) ha emesso un safety alert, invitando i pazienti in terapia con Avandia, soprattutto quelli con sottostante malattia cardiaca, a consultare li proprio medico curante per valutare altre opzioni terapeutiche.

Nissen aveva in precedenza avvisato dei rischi cardiovascolari, associati all’antinfiammatorio Vioxx ( Rofecoxib ), farmaco ritirato dal mercato dalla società produttrice Merck nel settembre 2004.

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