Nintedanib nel trattamento della fibrosi polmonare idiopatica


Nintedanib è un inibitore della tirosin-chinasi per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica.

La fibrosi polmonare idiopatica è una patologia polmonare progressiva e con esito infausto; pertanto c’è un una forte esigenza insoddisfatta di terapie efficaci che possano rallentarne la progressione.

Due studi di fase III, con identico disegno di studio, INPULSIS-1 and INPULSIS-2, hanno dimostrato che Nintedanib ha rallentato in modo significativo la progressione della malattia nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica.
I risultati dei due studi, durati 52 settimane, sono stati pubblicati su The New England Journal of Medicine ( NEJM ).
Nintedanib ha raggiunto l’endpoint primario riducendo in modo significativo il declino annuo della capacità vitale forzata ( FVC ) di circa il 50% rispetto al placebo.

Questo effetto sulla progressione della malattia è stato ulteriormente confermato nell’insieme dei dati da un segnale positivo sulla riduzione del rischio di riacutizzazioni acute del 38% ( p=0.08 ) e sulla riduzione del rischio nelle riacutizzazioni acute confermate o sospette del 68% ( p=0.005 ).

Nintedanib, due capsule al giorno, è la prima terapia mirata per la fibrosi polmonare idiopatica che ha dimostrato di rallentare, in maniera consistente, la progressione della malattia, riducendo della metà il declino della funzionalità respiratoria con un profilo di eventi avversi gestibile. ( Xagena_2014 )

Fonte: Boehringer Ingelheim, 2014

Xagena_Medicina_2014