L'aggiunta di Brentuximab vedotin al trattamento chemioterapico standard migliora la sopravvivenza globale nei pazienti con linfoma di Hodgkin, rispetto all'attuale standard di sola chemioterapia


Uno studio, coordinato dai ricercatori del Mayo Clinic Comprehensive Cancer Center ( USA ), ha scoperto che l'aggiunta di Brentuximab vedotin ( Adcetris ) al trattamento chemioterapico standard migliora la sopravvivenza globale nei pazienti con linfoma di Hodgkin, rispetto all'attuale standard di sola chemioterapia.

I risultati della ricerca sono stati presentati all'American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) Annual Meeting 2022 e sono stati pubblicati su The New England Journal of Medicine ( NEJM ).

Contrariamente a quanto si pensava in precedenza, la ricerca ha mostrato che la selezione di una terapia iniziale comprendente Brentuximab vedotin, ha un impatto positivo sulla sopravvivenza globale nei pazienti con linfoma di Hodgkin in stadio avanzato, indipendentemente da altri trattamenti somministrati successivamente nel corso della cura.

E' stata anche valutata la tossicità a lungo termine di Brentuximab vedotin. La neuropatia da Brentuximab vedotin si è risolta nel tempo.
Inoltre, il numero di gravidanze successive non è stato influenzato negativamente dall'aggiunta del nuovo agente.
Le seconde neoplasie maligne, inclusi altri linfomi, sono state osservate meno frequentemente nel braccio Brentuximab vedotin più AVD dello studio. ( Xagena_2022 )

Fonte: Mayo Clinic, 2022

Xagena_Medicina_2022