Il Donepezil non è efficace nella compromissione cognitiva lieve


Non ci sono evidenze a sostegno dell’impiego del Donepezil ( Aricept ) nel trattamento dei pazienti con compromissione cognitiva lieve.
I benefici sono scarsi ed il trattamento con Donepezil non è scevro da effetti indesiderati.

I problemi di memoria che non incontrano i criteri diagnostici della demenza, generalmente denominati alterazioni cognitive lievi, possono essere, ma non necessariamente, il primo segnale di imminente demenza, generalmente malattia di Alzheimer.

Alcuni problemi di memoria sono solo temporanei e non vanno incontro a peggioramento.

Donepezil, un inibitore dell’acetilcolinesterasi, ha mostrato dei benefici in tutti gli stadi della malattia di Alzheimer anche nella fase lieve.
Esiste una scarsa evidenza che il Donepezil sia in grado di migliorare la funzione cognitiva e nessuna evidenza che il Donepezil ritardi la progressione della malattia di Alzheimer.
Inoltre, il Donepezil è associato a significativi effetti collaterali.

Secondo gli Autori, non esiste evidenza a sostegno dell’impiego del Donepezil nel trattamento della compromissione cognitiva lieve.

Fonte: The Cochrane Library, 2006

Xagena_2006