Studio VALOR-HCM: Mavacamten versus placebo nel trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica


VALOR-HCM è uno studio di fase 3 randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, multicentrico su pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica ( classe NYHA III-IV o classe NYHA II con sincope da sforzo o presincope ) che soddisfano i criteri delle linee guida per la riduzione del setto ( SRT ) e candidati a una procedura invasiva.

Lo studio VALOR-HCM ha arruolato 112 pazienti randomizzati in un rapporto 1:1 a ricevere Mavacamten ( Camzyos ) oppure placebo.
VALOR-HCM comprende tre periodi di trattamento nell’arco di 128 settimane: un periodo di 16 settimane controllato con placebo, un periodo di trattamento attivo di 16 settimane in cui tutti i pazienti ricevono Mavacamten e un periodo di estensione a lungo termine di 96 settimane in cui tutti i pazienti continuano a ricevere Mavacamten.

L’endpoint composito primario di VALOR-HCM è rappresentato dal numero di pazienti che decidono di procedere con la procedura di riduzione del setto prima o alla settimana 16 e dal numero di pazienti che rimangono elegibili alla procedura di riduzione del setto secondo le linee guida ( gradiente LVOT maggiore o uguale a 50 mmHg e classe NYHA III-IV o classe II con sincope ) alla settimana 16 nel gruppo Mavacamten rispetto al gruppo placebo.
Gli endpoint secondari chiave includono l’impatto sul gradiente LVOT dopo esercizio, sulla classe NYHA e il punteggio KCCQ ( Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire ) e sui biomarcatori cardiaci ( NT-proBNP e troponina cardiaca I ) alla settimana 16.

A 16 settimane dall'inizo dello studio, dei pazienti trattati con Mavacamten, l'82% non aveva più la necessità di essere sottoposto a intervento, rispetto al 23% dei pazienti che hanno ricevuto placebo.

I pazienti nel gruppo che ha ricevuto Mavacamten hanno anche dimostrato una riduzione dei gradienti del tratto di efflusso del ventricolo sinistro, un miglioramento delle misure della qualità di vita e un miglioramento dei biomarcatori cardiaci.

Non sono stati osservati nuovi segnali di sicurezza.

Mavacamten, il principio attivo di Camzyos, si lega alla miosina, impedendole di legarsi all’actina, il che riduce le connessioni in eccesso tra queste due proteine. Ciò consente al muscolo cardiaco di rilassarsi di più, migliorando in tal modo i sintomi della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.

Gli effetti indesiderati più comuni di Camzyos ( che possono riguardare fino a 2 persone su 10 ) comprendono: capogiro, dispnea ( difficoltà nella respirazione ), disfunzione sistolica ( una condizione in cui il cuore non riesce a pompare con sufficiente forza ) e sincope ( svenimento ).

Camzyos non deve essere assunto durante la gravidanza o da donne in età fertile che non usano misure contraccettive efficaci.

Inoltre, non deve essere assunto con una serie di altri medicinali che possono aumentare la quantità di Camzyos nell’organismo del paziente, aumentando così il rischio di effetti indesiderati. ( Xagena_2022 )

Fonte: American College of Cardiology ( ACC ) Annual Meeting 2022

Xagena_Medicina_2022