Il farmaco contro l’obesità Lorcaserina presenta problemi di sicurezza


Secondo l’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), il farmaco Lorcaserina ( Belviq ) può aiutare le persone a perdere peso.

La FDA aveva inizialmente respinto la domanda di autorizzazione al commercio della Lorcaserina a causa di un potenziale rischio di tumore.

La domanda di autorizzazione è stata ripresentata con più dati che hanno dimostrato che l’insorgenza di tumori, riscontrati nei modelli murini, non si applica alle persone.
I tumori maligni nei ratti insorgono solo a dosi molto elevate di Lorcaserina ( dosi 24 volte più alte rispetto a quelle raccomandate per le persone ).

La FDA ha affermato che il margine di sicurezza per i tumori maligni è rassicurante, ma ha sottolineato che anche le basse dosi del farmaco sono correlate allo sviluppo di tumori benigni nei topi.

Secondo la società produttrice Arena Pharmaceuticals i dati riguardanti i tumori nel ratto non si applicano alle persone, perché il fenomeno sarebbe correlato ad alti dossaggi o a meccanismi biologici specifici dei roditori.
Nel corso degli studi clinici, non è stato riscontrato nessun aumento di casi di cancro tra i pazienti.

Più elevato è invece il rischio di possibile danno valvolare con Lorcaserina.

La Lorcaserina è stata progettata per bloccare i segnali dell'appetito a livello cerebrale in modo simile a Fen-Phen, un’associazione di Fenfluramina e Fentermina per dimagrire ritirata dal commercio nel 1997 dopo segnalazioni di gravi danni valvolari, talora con conseguenze fatali.

Nel 2010, un altro farmaco per dimagrire, Meridia ( Sibutramina ), è stato ritirato dal commercio a causa di problemi cardiaci.

Un'analisi combinata di tre studi clinici ha mostrato che la Lorcaserina è in grado di produrre, in diversi pazienti una riduzione del peso corporeo di almeno il 5%, rispetto al placebo, soddisfacendo la soglia imposta dalla FDA per l’autorizzazione al commercio.

Fonte: FDA, 2012

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