Rischio di insufficienza cardiaca con l'antipertensivo Doxazosin


Gli alfa-bloccanti presentano alcune caratteristiche che potrebbero risultare utili nel trattamento antipertensivo dei pazienti con diabete mellito, perché riducono la resistenza all'insulina.

L'effetto di un alfa-bloccante, il Doxazosin ( Cardura ) , è stato confrontato con quello di un diuretico, il Clortalidone, che invece aumenta la resistenza all'insulina.

L'analisi è stata compiuta su pazienti ipertesi e con diabete conclamato o di nuova diagnosi, partecipanti dello studio ALLHAT.

Dopo 4 anni di follow-up non è emersa alcuna differenza tra i pazienti trattati con Doxazosin o con Clortalidone riguardo alla riduzione della pressione sanguigna, all'end point combinato di malattia cardiovascolare , e alla mortalità per tutte le cause.

E' stato invece osservato nel gruppo Doxazosin un aumento del rischio di insufficienza cardiaca.

A causa di questo rischio, gli Autori raccomandano di non impiegare Doxazosin come farmaco di prima linea nel trattamento dell'ipertensione nei pazienti con alterazioni del metabolismo del glucosio.

Fonte: J Clin Hypertens , March 2004


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