Allergia agli ormoni


E’ stato osservato che nelle donne esiste una correlazione tra gli ormoni estrogeno e progesterone ed sintomi come l’asma, l’emicrania, la dermatite ed il dolore.

I Ricercatori del Roby Institute di Austin, negli Stati Uniti, hanno ipotizzato una connessione tra i sintomi associati alle variazioni ormonali e la risposta anticorpale all’ormone.

Per l’analisi degli anticorpi IgG, IgM e IgE sviluppati contro il progesterone, sono stati ottenuti campioni di sangue da 288 soggetti sani ( controlli ) da un laboratorio della California.
Sono stati, inoltre, esaminati campioni di sangue di 270 pazienti del Texas, che presentavano cambiamenti nei sintomi legati al ciclo mestruale.
Per l’analisi degli anticorpi IgE diretti contro progesterone ed estrogeno, sono stati raccolti campioni plasmatici di altri 32 soggetti sani e di 98 pazienti con sintomi associati al ciclo mestruale.
I sintomi erano rappresentati da asma, emicrania e dolore alle articolazioni.

Un numero significativo di pazienti, i cui valori erano superiori di 2 deviazioni standard rispetto a quelli dei soggetti di controllo, ha presentato elevati livelli di anticorpi IgG, IgM e IgE contro progesterone ed estrogeno.

Lo studio ha mostrato la presenza di anticorpi contro estrogeno e progesterone.
Questi ormoni, insieme ad altri metaboliti, dopo essersi legati alle proteine tessutali, come albumina e globulina, possono agire come antigeni e promuovere lo sviluppo di cellule helper di tipo 2, regolando quindi la sintesi degli anticorpi e le allergie.

Ciò porta a ventilare la possibilità di trattare un’ampia varietà di disturbi associati all’allergia agli ormoni, mediante un processo di desensibilizzazione.
Due applicazioni sono rappresentate dall’asma premestruale e dall’emicrania mestruale. ( Xagena_2006 )

Roby RR et al, Am J Reprod Immunol 2006; 55: 307-313




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