Reazioni ai mezzi di contrasto iodati


I mezzi di contrasto iodati sono considerati relativamente sicuri, anche se un significativo numero di pazienti va incontro a reazioni simil-allergiche.
Queste reazioni possono essere distinte in risposte immediate ed in risposte ritardate.

Le reazioni anafilattiche immediate ( entro 1 ora dalla somministrazione ) variano dall’orticaria ed angiodema ad edema laringeo, ipotensione e anche morte.

Le risposte ritardate ai mezzi di contrasto iodato avvengono in un periodo compreso tra 1 ora ed 1 settimana dopo la somministrazione, e generalmente consistono in manifestazioni cutanee.

Una precedente storia di reazioni ai mezzi di contrasto e l’atopia sono fattori predisponenti alle reazioni ai mezzi di contrasto iodato.

Riguardo alle reazioni anafilattoidi immediate, nuovi studi indicano che l’ipersensibilità di tipo I mediata da IgE avviene solo raramente.
Per la maggior parte dei pazienti l’eziologia è multifattoriale.
C’è una forte evidenza che l’ipersensibilità di tipo IV sia responsabile delle reazioni ritardate ai mezzi di contrasto iodato.

Sebbene il passaggio a mezzi non iodati abbia ridotto in modo significativo l’incidenza di reazioni immediate ai mezzi di contrasto, esiste un consensus, seppur limitato, sulla profilassi con corticosteroidi nei soggetti ad alto rischio. ( Xagena_2006 )

Meth MJ, Maibach HI, Drug Saf 2006; 29: 133-141




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