Clopidogrel ad alta dose di carico prima dell’angiografia coronarica elettiva aumenta il rischio di complicazioni emorragiche minori nell'angina stabile


Sono stati confrontati due differenti regimi a base di Clopidogrel ( Plavix ) nei pazienti sottoposti ad angiografia coronarica elettiva, ed eventualmente intervento coronarico percutaneo ( PCI ).

Allo studio in aperto hanno preso parte 1.028 pazienti con angina stabile, assegnati in modo casuale al gruppo A [ definito non selettivo; Clopidogrel 600 mg più di 6 ore prima dell’angiografia coronarica ( n=513 ) ] o al gruppo B [ selettivo; Clopidogrel 600 mg dopo angiografia cardiaca, solo nel caso di intervento PCI ( n=515 )].

L’endpoint combinato primario era rappresentato da morte, infarto miocardico periprocedurale, ictus, re-intervento, entro 7 giorni.
Gli endpoint secondari erano: aumenti della troponina e complicanze emorragiche.

L’endpoint primario si è presentato con un’incidenza dello 0.8% nel gruppo A e dell’1% nel gruppo B ( p=0.475 ).

Le complicanze emorragiche sono avvenute nel 3.5% dei pazienti del gruppo A, contro l’1,4% dei pazienti del gruppo B ( p=0.025 ).

Dopo aggiustamento per le covariate ed i fattori che possono influenzare il rischio emorragico, i pazienti nel gruppo A hanno mostrato di avere con maggiore probabilità complicanze di sanguinamento, rispetto ai pazienti del gruppo B ( OR= 3.03, p=0.027 ).

In conclusione, l’alto dosaggio di carico ( 600 mg ) di Clopidogrel prima dell’angiografia coronarica elettiva ha aumentato i rischio di complicanze emorragiche minori, mentre il beneficio sull’infarto periprocedura non è risultato significativo.
Il Clopidogrel può essere somministrato in modo sicuro nel laboratorio di cateterizzazione tra l’angiografia coronarica e l’intervento PCI nei pazienti con angina stabile cronica. ( Xagena_2008 )

Widimsk P et al, Eur Heart J 2008; 29: 1495-1503



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XagenaFarmaci_2008