Terapia medica non-ottimale dopo intervento coronarico percutaneo per angina cronica stabile


E' stata presa in esame la terapia medica prescritta a pazienti che avevano eseguito un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) per angina cronica stabile.
Dallo studio è emerso che la terapia medica rimane sottoutilizzata nei pazienti con angina cronica stabile sia prima che dopo l’effettuazione della procedura PCI; inoltre le donne avevano una probabilità inferiore di ricevere statine.

E' stata compiuta una analisi della terapia farmacologica assunta da 60.386 pazienti sottoposti a procedura PCI per angina cronica stabile nel periodo 2004-2009.
Sono stati esclusi dalla analisi i pazienti con controindicazioni alla assunzione di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ), statine, Clopidogrel e beta-bloccanti.

La terapia essenziale dell'angina cronica stabile è stata definita come quella costituita da Aspirina, statina e beta-bloccante prima della procedura PCI, e quella costituita da Aspirina, Clopidogrel e statina dopo l'intervento coronarico percutaneo.

La terapia medica essenziale era utilizzata dal 53.0% dei pazienti prima della procedura PCI e dall’82.1% alla dimissione.
L’Aspirina era utilizzata dal 94.8% dei pazienti prima della procedura PCI e dal 98.3% dopo l'intervento coronarico percutaneo.
Le statine erano utilizzate dal 69.5% dei pazienti prima e dall’84.5% dopo PCI.
I beta-bloccanti erano utilizzati dal 72.8% dei pazienti prima della procedura PCI.
Il Clopidogrel era utilizzato dal 97.3% dei pazienti dopo PCI.

I pazienti con storia precedente di infarto miocardico o rivascolarizzazione miocardica avevano una terapia medica migliore rispetto ai pazienti che non avevano storia precedente ( 62.8% vs 34.3% [ P inferiore a 0.001 ] prima della PCI e 83.6% vs 79.1% [ P inferiore a 0.001 ] dopo PCI ).

Dopo gli aggiustamenti statistici, le donne sono risultate avere una probabilità minore di ricevere la terapia con statine alla dimissione ( odds ratio, OR=0.74, IC 95%: 0.71-0.78 ), così come i pazienti dializzati ( OR=0.68, IC 95%: 0.57-0.80 ). ( Xagena_2013 )

Fonte: American Heart Journal, 2013

Xagena_Medicina_2013