Chirurgia e prematura interruzione della doppia terapia antiaggregante


In circa la metà dei pazienti che sospendono la duplice terapia antiaggregante, le ragioni per l'interruzione non sono note.
Il prezzo da pagare per questa sospensione è un drammatico aumento della mortalità e di eventi cardiaci maggiori avversi, soprattutto dopo la sospensione precoce ( inferiore a 1 mese ).
Questo problema diventa particolarmente importante nel caso di un paziente in duplice terapia antiaggregante che si deve sottoporre a intervento chirurgico d'urgenza.

A questo proposito, i dati disponibili in letteratura riguardanti la continuazione o la sospensione della duplice terapia antiaggregante, e il miglior modo di procedere, sono contrastanti.

Un altro importante quesito è se la sospensione della duplice terapia antiaggregante ha lo stesso profilo di sicurezza in tutti gli stent impiantati.
Diversi studi hanno dimostrato che la sospensione della duplice terapia antiaggregante dopo 6 mesi, appare meno critica con gli stent di seconda generazione.

Infine, c'è la possibilità che alcuni fattori di rischio psicologici ( es depressione, ansia ) possano giocare un ruolo importante nella trombosi dello stent dopo interruzione della duplice terapia antiaggregante, ma i dati disponibili sono scarsi. ( Xagena_2011 )

De Servi S et al, Curr Opin Cardiol 2011; 26 Suppl 1: S15-21



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