I pazienti affetti da diabete potrebbero trarre vantaggio dall’impianto di stent medicati.
L’impiego infatti di stent a eluizione di farmaci, rispetto agli stent di metallo nudo, permette di ridurre il rischio di mortalità, infarto miocardico, e rivascolarizzazione del vaso bersaglio.

Lo studio è stato compiuto da Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital e Harvard Medical School a Boston.

E’ stata analizzata la sicurezza nel lungo periodo degli stent a rilascio di farmaco versus stent di metallo nudo tra i pazienti ( n=5423 ) affetti da diabete mellito, i cui dati erano presenti nel Massachusetts Data Analysis Center Registry.

Tutti i pazienti erano stato sottoposti ad angioplastica tra il 2003-2004.
Gli stent a rilascio di farmaco erano più impiegati rispetto agli stent di metallo nudo ( 66% vs 34% ).
Il periodo di follow-up è stato di 3 anni.

E’ stata compiuta un’analisi di propensy score su 2.952 pazienti con l’obiettivo di mimare uno studio clinico randomizzato.

E’ emerso che l’impiego dello stent medicato rispetto allo stent di metallo nudo era associato ad una riduzione del 3.2% nella mortalità ( 17.5% versus 20.7%, rispettivamente, p=0.002 ) e una riduzione del 5.4% nella rivascolarizzazione del vaso target ( 18.4% versus 23.7%; p<0.001 ). ( Xagena_2008 )

Fonte: Circulation, 2008



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