Pazienti ospedalizzati con sospetta embolia polmonare e scansioni polmonari non-diagnostiche o TAC negativa: limitata utilità clinica del d-dimero


La diagnosi di embolia polmonare è difficile in quanto la diagnosi clinica non è specifica e tutti gli esami obiettivi presentano delle limitazioni.

Il saggio per la determinazione del d-dimero plasmatico può essere utile come test di esclusione nel caso in cui i risultati fossero negativi.

E’ stato condotto uno studio prospettico di coorte che ha valutato l’utilità clinica di un test quantitativo automatizzato del d-dimero nella diagnosi di pazienti con sospetta embolia polmonare.

Hanno preso parte allo studio pazienti eleggibili consecutivi con sospetto clinico di embolia polmonare con scansioni polmonari non-diagnostiche o con risultati negativi della tomografia computerizzata a spirale del torace sono stati sottoposti al test del d-dimero.

Undici pazienti ospedalizzati su 103 ( 10.6% ) hanno presentato risultati del d-dimero negativi e 7 pazienti ambulatoriali su 22 ( 31.8%; p=0.02 ).

Dallo studio è emerso che la misurazione del d-dimero plasmatico presenta una limitata utilità clinica per i pazienti ospedalizzati con sospetto clinico di embolia polmonare e scansioni polmonari non-diagnostiche o TAC elicoidale negativa. ( Xagena_2004 )

Rathbun SW et al, Chest 2004 ; 125 : 851-855



Link: MedicinaNews.it

Pneumo2004 Diagno2004