Epatite acuta: riduzione dell'incidenza in Italia.

In Italia l'incidenza dell'epatite acuta si è ridotta negli ultimi 15 anni passando da 12 casi all'anno ogni 100.000 abitanti a 3 casi per 100.000 abitanti/anno.
Negli ultimi tempi l'infezione non è più sostenuta dal ceppo "wild type" (detto anche "selvaggio"), esprimente l'antigene, e controllabile dai farmaci, ma da ceppi mutanti pre-core del virus Hbv (hepatitis B virus).
Questi virus causano l'epatite HbeAg negativa anti-Hbe positiva, molto più resistente alle terapie antivirali.