Epatite cronica B. Una nuova arma terapeutica: Lamivudina.

La Lamivudina è un farmaco antivirale, già impiegato nella terapia dell'Aids.
A dosaggi più bassi la molecola si è dimostrata attiva nel contrastare l'epatite cronica.
La Lamivudina inibisce la trascrittasi inversa, l'enzima alla base della replicazione del virus epatico.
Il farmaco si è dimostrato efficace sia nei pazienti infettati dal virus dell'epatite HbeAg positiva/anti Hbe positiva che nei pazienti con epatite cronica Hbe negativa / anti-Hbe positiva. Nell'epatite cronica HbeAg positiva / anti Hbe positiva il trattamento con Lamivudina per un periodo da 6 mesi a 2 anni, provoca la riduzione delle transaminasi e l'aumento del tasso di sieroconversione da HbeAg ad anti-Hbe, rallentando l'evoluzione verso la cirrosi epatica.
Nei casi di epatite HbeAg negativa / anti-Hbe positiva la Lamivudina ha ridotto la viremia, prevenendo la recrudescenza della citolisi epatica.