In Italia si calcola che ci siano 2 milioni di persone infettate dal virus HCV, il virus responsabile dell'epatite C.
Solo alcune persone sono consapevoli di essere affette da epatite C. Nella maggioranza dei casi la malattia passa inosservata a causa della sua asintomaticità. Il virus nel corso degli anni conduce ad un'infiammazione cronica del fegato. Nel 10-20% dei casi l'evoluzione della malattia è progressiva e conduce a cirrosi ed in alcuni casi evolve a carcinoma epatocellulare.
Dal 1992 sono stati messi in atto controlli sui campioni di sangue da infondere e questo ha ridotto la diffusione della malattia. Il rischio resta elevato nei soggetti tossicodipendenti. Sotto l'aspetto terapeutico l'associazione Interferon alfa-2b e Ribavirina ha prodotto un successo terapeutico del 43% nei pazienti trattati per la prima volta e del 50% nei soggetti precedentemente trattati.