Mortalità per complicanze gastrointestinali dopo impiego dei farmaci antinfiammatori


Ricercatori spagnoli hanno valutato la relazione tra mortalità associata a ricovero ospedaliero per gravi eventi gastrointestinali ed impiego dei farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), tra cui l’Aspirina.

Lo studio si è basato sul conteggio delle morti da due diversi insiemi di dati dal 2001.

Il primo studio è stato eseguito in 26 ospedali che servono una popolazione di 7.901.198.

Il secondo studio ha invece utilizzato un database di 197 ospedali, rappresentativo di 269 ospedali dello Spanish National Health Service.

L’incidenza di ricovero ospedaliero dovuto a gravi eventi gastrointestinali è stata di 121,9 eventi/100.000 persone/anno, ma quella correlata al tratto gastrointestinale superiore era 6 volte più frequente.

La percentuale di mortalità è stata del 5.57% e del 5,62% nello studio 1 e nello studio 2, rispettivamente.

L’incidenza di morte attribuita all’impiego di FANS/Aspirina era compresa tra 21.0 e 24.8 casi/milione di persone, rispettivamente, oppure 15,3 morti 100.000 tra gli utilizzatori di FANS/Aspirina.

Quasi un terzo di tutte le morti dovute a FANS/Aspirina può essere attribuito all’impiego di Aspirina a basso dosaggio.( Xagena_2005 )

Lanas A et al, Am J Gastroenterol 2005; 100: 1685-1693



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