Rischio di difetti alla nascita e riproduzione assistita


Non è chiara la misura in cui i difetti alla nascita dopo trattamenti per l’infertilità possano essere spiegati da fattori sottostanti correlati ai genitori.

Uno studio ha messo in relazione un censimento sul trattamento con tecnologie di riproduzione assistita nel sud dell’Australia con un registro di nascite e interruzioni di gravidanza con un periodo gestazionale di almeno 20 settimane o un peso alla nascita di almeno 400 g e i registri di difetti alla nascita ( inclusa paralisi cerebrale e interruzioni per difetti in qualunque periodo gestazionale ).

Sono stati confrontati i rischi di difetti alla nascita ( diagnosticati prima del quinto compleanno del bambino ) tra gravidanze in donne che avevano ricevuto trattamento con tecnologie di riproduzione assistita, gravidanze spontanee ( senza concepimento assistito ) in donne che avevano avuto un precedente parto con concepimento assistito, gravidanze in donne con una storia di infertilità ma nessun trattamento con tecnologia di riproduzione assistita, e gravidanze in donne senza storia di infertilità.

Delle 308.974 nascite, 6.163 sono state il risultato di concepimento assistito.

L’odds ratio ( OR ) non aggiustato per qualunque difetto alla nascita in gravidanze che coinvolgevano il concepimento assistito ( 513 difetti, 8.3% ) rispetto a gravidanze senza concepimento assistito ( 17.546 difetti, 5.8% ) è stato pari a 1.47; l’odds ratio aggiustato multivariato è stato di 1.28.

I corrispondenti odds ratio con fertilizzazione in vitro ( IVF ) ( 165 difetti alla nascita, 7.2% ) sono stati 1.26 e 1.07, e gli odds ratio con iniezione intracitoplasmica di sperma ( ICSI ) ( 139 difetti, 9.9% ) sono stati 1.77 e 1.57.

Una storia di infertilità, con o senza concepimento assistito, è risultata inoltre significativamente associata a difetti alla nascita.

In conclusione, l’aumento di rischio di difetti alla nascita associati a fertilizzazione in vitro non è rimasta significativa dopo aggiustamento per fattori correlati ai genitori.
Il rischio di difetti alla nascita con iniezione intracitoplasmica di sperma è rimasto aumentato dopo aggiustamento multivariato, benché la possibilità di fattori confondenti residui non possa essere esclusa. ( Xagena_2012 )

Davies MJ et al, N Engl J Med 2012; 366: 1803-1813



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