Nelle ragazze con tumori ovarici di grandi dimensioni la cistectomia ovarica dovrebbe essere l’approccio chirurgico d’elezione


Ricercatori dell’Harvard Medical School a Boston negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio retrospettivo con lo scopo di misurare le dimensioni e il volume postoperatorio dell’ovaio dopo cistectomia effettuata per neoplasia di dimensioni uguali o superiori a 10 cm.

Nove pazienti sottoposte a trattamento chirurgico per neoplasia ovarica presso il Children's Hospital di Boston nel periodo 2003-2007 sono state valutate in sede postoperatoria mediante ecografia.

Le principali misure di outcome erano rappresentate dalle dimensioni e dal volume dell’ovaio dopo la cistectomia.

L’età media delle pazienti era di 14.2 anni e variava tra 10 e 17 anni.

Le dimensioni preoperatorie della neoplasia erano comprese tra 10 e 20 cm, con una dimensione media di 14.8 cm.

I marcatori sierici del tumore erano negativi in 7 delle 9 pazienti e non sono stati identificati tumori borderline o tumori veri e propri.
Non sono state osservate differenze statisticamente significative tra l’ovaio malato e l’ovaio controlaterale al momento della valutazione postoperatoria.

In conclusione, l’ecografia postoperatoria ha mostrato che l’ovaio patologico ha ripreso le dimensioni e il volume normali nonostante l’aspetto attenuato della corteccia ovarica al momento dell’intervento chirurgico.
La cistectomia ovarica dovrebbe essere l’approccio chirurgico d’elezione nelle adolescenti per garantire la conservazione del tessuto ovarico. ( Xagena_2008 )

Reddy J e Laufer MR, Fertil Steril 2008; Epub ahead of print



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